Non mollate ragazzi

LA PARTITA

Che partita. E’ proprio il caso di dirlo. Ricca di episodi, più o meno dubbi, che hanno fatto ondeggiare un’altalena di emozioni irripetibili. In fondo il buon Mantegazza ci aveva messo in guardia. Lazzate sarebbe stata la trasferta più complicata, o almeno una delle più complicate delle stagione. E così è stata. Il risultato non fa fede ad una prestazione sopra la media da parte degli uomini di Roncari che hanno imposto in lungo ed in largo la loro idea di gioco, senza però trovare la via del gol. E’ senza dubbio il momento più complicato di questa grande stagione, ma non è forse quando il gioco si fa duro che i duri cominciano a giocare?

Per ripartire Roncari si affida alle novità. Reinventa la sua Castellanzese, un pò per sparigliare le carte, un pò per necessità. Con Pedergnana out poco prima del match per problemi intestinali e Moroni in panchina, il tridente d’attacco viene ridisegnato con Zappulli e Diaferio a supporto di Gibellini che mai come oggi da prova della sua imprescindibilità. Fa a sportellate con tutti e poi prova ad infilzare la difesa avversaria con i suoi inserimenti. Ad ingannarlo un rimbalzo fasullo del pallone che gli impedisce di centrare lo specchio della porta. Sempre presente sulla trequarti Dell’Aera che si mette in proprio e scalda i guantoni di un attentissimo Bardaro. In mediana la novità è Nocciola che smista palloni per le punte.

Prova a cambiare ritmo la Castellanzese. Lo fa con la spinta di un ottimo Nejimi, imprendibile nel dribbling. Ghilardi calcia alto, Zappulli salta un paio di avversari, trascinando la riscossa neroverde e Roncari butta nella mischia D’Onofrio, incaricato di operare il cambio di passo al match. Da un’azione ormai innocua, nasce l’episodio più discusso della giornata. Gibellini si fionda sul lancio di un compagno, ma viene anticipato dal portiere che tocca la palla con la mano fuori dall’area. E dal fischio dell’arbitro che vanifica il vantaggio neroverde. Bomber Gibellini a porta sguarnita si deve fermare, mentre Bardaro deve abbandonare anzi tempo il campo. L’inferiorità numerica non nuoce all’Ardor Lazzate che sfrutta l’unica minima disattenzione dell difesa della Castellanzese con l’incornata di Iacovelli che piega le dita di Chiodi, fin lì impeccabile. E’ il gol partita da cui i nostri ragazzi escono a testa alta.