Castellanzese peccato, ma puoi sorridere

CASTELLANZESE – BUSTO 81 0-3

24′ Cannizzaro (B), 39′ e 90′ st Giovio (B)

Castellanzese
Chiodi, Raimondi (1′ st Nejmi), Ghilardi, Cusaro, De Dionigi, Moroni (1′ st Nocciola), Pedergnana, Bigioni, Gibellini, D’Onofrio (35′ st Zappulli), Diaferio (1′ st Colombo). A disposizione: Giorgetti, Colombo, Compagnone, Mantegazza, Nocciola, Roncari, Nejmi, Zappulli, Cesaro. All: Roncari.

Busto 81
Monzani, Puka, Bisceglia, Pellini, Calzi, Napoli (18′ pt Cannizzaro), Becchio, Vernocchi, Palumbo (9′ st Vago), Giovio, Scognamiglio. A disposizione: Riccardi, Cannizzaro, Blliku, Shullani, Vago, Milani, Dal Molin, Franchi. All: Civeriati.

Arbitro: Lacertosa di Sesto San Giovanni (Vitali – Bevilacqua)

Ammoniti: Cannizzaro, Bigioni, D’Onofrio, Vernocchi.

Spettatori: 500 circa

LA PARTITA

E’ che quando non vuole proprio entrare. C’è qualcosa di sconosciuto che sembra stregare la porta avversaria negli scontri diretti. La traversa di Gibellini è l’emblema del momento di una Castellanzese gagliarda, che continua a produrre gioco. In fondo non hai mai smesso. Una Castellanzese che arriva in area per poi essere vittima di un sortilegio, da spezzare, probabilmente operato alla Bombonera, in quel di Bosozzo. Dove cominciò la striscia negativa – solo nei confronti con le big – nei risultati, ma di certo non nelle prestazioni di una formazione, uscita sempre dal terreno di gioco con la testa altissima.

Estenuante questo campionato. Che mette ogni domenica, sempre più alla prova un undici spettacolare. Quello diretto da Fiorenzo Roncari. Che sa di doversi guadagnare la promozione nella serie superiore giocandosele queste finali che separano i neroverdi dal sogno. Perchè la Castellanzese se le gioca eccome, non tira mai indietro la gamba e mette paura agli avversari. Con il destro di Moroni dal limite e l’incornata di capitan Bigioni che in entrambi i casi trovano l’opposizione di un portiere, Monzani, oggi in forma smagliante. Che salva le sorti di un Busto 81 bello, ma anche fortunato. Come nel caso del penalty che Gibellini calcia a lato e su cui Monzani si aggrappa alla sorte che lo favorisce. Siamo all’ultimo minuto del primo tempo ed a quel punto la Castellanzese è già sotto di due gol: quello di Cannizzaro, subentrato a Napoli infortunato, che insacca sotto misura in posizione dubbia; e quello di Giovio che conclude in rete un’azione prelibata dei suoi. Avrebbe l’opportunità per accorciare la formazione di casa che spreca. 

E in qualche modo si costringe da sola all’assedio nella ripresa. Cambiano un pò gli interpreti, Roncari inserisce il rientrante Colombo e con lui l’ex Nocciola e Nejmi in panchina in avvio. Girandola di gialli. Poi sui piedi di Ghilardi capita un pallone invitante, ingolosito il terzino neroverde calcia e spaventa Monzani. Dà l’illusione del palo, colpendo quello di sostegno sul retro. E’ il segnale che la Castellanzese c’è. Con Gibellini che lotta come un leone, ma viene ancora una volta respinto dalla sfortuna, materializzata nella traversa che fa tirare un sospiro di sollievo a Monzani, in quel caso battuto. E così arriva anche il tris, sempre di Giovio, che batte Chiodi col tocco morbido e stampa sul tabellino un risultato bugiardo. Che farebbe pensare al tracollo inesistente di una Castellanzese che mantiene comunque il suo vantaggio visti i risultati delle inseguitrici. Ecco forse in questo caso, oggi, sugli altri campi la fortuna ha sorriso beffarda ai nostri ragazzi.