6′ e 15′ Gibellini (C), 55′ Gestra (V)
Varese
Scapolo, M’Zoughi, Bianchi, Marinali, Travaglini, Simonetto, Camarà, Gestra, Moceri, Lercara, Mondoni. A disposizione: Riva, Lonardi L, Lonardi D, Espoi, Masinari, Klos, Seno, Ovalle, Silla. All: Domenicali
Castellanzese
Chiodi, Nejmi, Ghilardi, Cusaro, De Dionigi, Mantegazza, Moroni, Bigioni, Gibellini, Nocciola, Pedergnana. A disposizione: Giorgetti, Cesaro, Colombo, Compagnone, Diaferio, Roncari, Zappulli, Raimondi, D’Onofrio. All: Roncari
Arbitro: Collier di Gallarate (D’Onofrio – Casati)
Spettatori: 500 circa
LA PARTITA
Cinica e spietata. Che se sbagli ti punisce e poi è dura rimontare. Come un fulmine a ciel sereno che si abbatte in un momento sul Chinetti di Solbiate Arno, campo neutro, oggi casa del Varese. Uno, due e poi tanto rumore per nulla perchè la Castellanzese gestisce al meglio il proprio vantaggio e porta a casa la vittoria che ci voleva. Perchè vincere aiuta a vincere e un successo di forza non può che aprire al meglio il mese decisivo dei neroverdi. Una settimana più vicini al sogno.
La mossa vincente la piazza mister Roncari. Cambia modulo, passa al 3-5-2. Più larga la manovra neroverde, da una boccata d’ossigeno alle idee dei nostri ragazzi che vanno subito al sodo. Lo fanno con Stefano Gibellini, una sentenza in ogni parte del campo. Si impossessa della sfera, la trascina avanti con forza quasi sul fondo, salta tutti e supera il portiere con un destro morbido che accarezza la rete. Prima stoccata neroverde. Poi il Varese fa harakiri con Scapolo in confusione tra i pali. Smanaccia in qualche modo la punizione di Mantegazza, dopo aver toccato il pallone con le mani fuori dall’area. Poi pasticcia di nuovo e regala un penalty alla Castellanzese sull’incursione di Nocciola. Dal dischetto, nemmeno a dirlo, Gibellini insacca ancora una volta. Ed è raddoppio. Che scalda gli animi sul terreno di gioco. Che Travaglini deve lasciare anzi tempo per un contatto con un avversario.
E’ ora di chiudere le linee di passaggio e proteggere quanto di buono fatto fino a quel momento. Inevitabilmente i secondi quarantacinque sono molto spezzettati. Rimangono a terra Ghilardi, Moroni e poi anche Chiodi per un colpo alla mano. Con l’atmosfera sempre più accesa. Il Varese ritrova un pò di linfa con Camara e beneficia di un calcio di rigore al decimo giro di lancetta. Lo trasforma Gestra di rabbia. Ma è comunque la Castellanzese ad avere le migliori chance della ripresa. La prima capita sul piede di Pedergnana che evita di mettere la parola fine sul match allungandosi un pò troppo il pallone. Poi il Varese ci riprova ma gli uomini di Roncari con l’esperienza la portano a casa. Ed ora fervono i preparativi per l’ultimo mese di emozioni. Quello decisivo!