Castellanzese che peccato!

LA PARTITA

Bella e dannata. Per una Castellanzese che incanta e va così vicina al gol che varrebbe tre punti, ce ne è una distratta che quei tre punti li regala proprio sul più bello. E’ la dura legge della Serie D che punisce al minimo errore anche una squadra in crescita, che sta dimostrando sempre più di meritarla questa categoria. Uno zero che non può che lasciare un carico di rammarichi per quanto di buono visto in campo oggi, difficile ma non impossibile da smaltire. Che possa essere questa la scintilla giusta per ripartire dalla prossima domenica?

L’approccio è quello giusto. I neroverdi non vogliono assolutamente perdere il filo dopo la bella vittoria della scorsa giornata con il Milano City. Spingono in avanti alla ricerca del colpo di genio degli attaccanti che nella prima frazione arrivano alla conclusione, imprecisa, solo con Dell’Aera. Che il confronto sia molto fisico lo fanno capire subito gli ospiti che prendono sempre più confidenza con il tiro. Bengal è il più pericoloso dei suoi, ma deve fare i conti con i riflessi di Alio autore anche oggi di una prestazione super che sta diventando ormai un abituè per il portiere neroverde. Provano a sorprenderlo anche Corno, che non trova la porta, e Vallisi con il sinistro deviato in angolo. 

Gli uomini di Fiorenzo Roncari rientrano in campo grintosi come mai finora. Danno la sensazione di poterla sbloccare da un momento all’altro. Con le incursioni di un indomito Gibellini che se la allunga troppo e sbatte sul portiere. Con la fisicità di Banfi, che rileva proprio Gibellini, e cerca di presentarsi al meglio con un paio di incornate pericolose. Con il destro di Dell’Aera che intanto si abbassa a mezz’ala per far spazio sulla fascina sinistra a Pedergnana che non trova la palla in area per il vantaggio della Castellanzese. Che non si sblocca e dopo una buona prestazione anche in fase di copertura, pasticcia nel finale e regala il penalty allo Scanzorosciate. Sul dischetto si presenta Aranotu che non sbaglia e strappa i tre punti. Per l’ira di mister Roncari che vede sfumare un risultato positivo decisamente alla portata dei suoi, contro una formazione che occupa i piani alti della classifica. 

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