La situazione degli infortuni in casa neroverde
La bella e importante vittoria ottenuta contro l’Arconatese non ha modificato il periodo poco fortunato sotto il profilo degli infortuni in casa neroverde, che hanno colpito la rosa di Mister Scalise fin dall’avvio della stagione.
Abbiamo voluto fare il punto con il Direttore Sportivo Salvatore Asmini, che ha evidenziato la situazione in maniera chiara e semplice, constatando semplicemente la realtà dei fatti.
“Non è un periodo fortunato, non mi è mai capitato di vivere una stagione così delicata a causa di tanti infortuni – ha commentato il Direttore Sportivo Salvatore Asmini – ma non è nostra volontà cercare giustificazioni, si tratta di una semplice constatazione inerente i problemi che abbiamo avuto con i nostri giocatori. Ringrazio il nostro fisioterapista Fabio Galimberti, della Medical, grazie al quale cerchiamo di pianificare un percorso di recupero che sia personalizzato per le necessità fisiche del giocatore, nel pieno rispetto delle sue necessità di salute e che, al contempo, miri al suo pronto recupero, per ridurre quanto più possibile il tempo fuori dal campo di gioco”.
Sono stati dieci gli elementi della rosa che hanno riportato problemi fisici, più o meno gravi, costringendoli a guardare i compagni dalla tribuna.
L’ultimo in ordine di tempo è stato Boccadamo (nella foto), costretto a richiedere il cambio contro l’Arconatese a causa di un infortunio alla spalla, rivelatosi successivamente una frattura della clavicola, che costringerà Stefano a portare il tutore per trenta giorni; tra quindici è previsto il controllo, per valutare il decorso ed eventualmente l’intervento chirurgico, al quale seguirà un lungo periodo di riabilitazione.
Durante la seconda amichevole si è infortunato Vavassori, rientrato nell’ultimo turno di campionato dopo poco più di due mesi lontano dai campi.
La trasferta contro la Real Calepina ha invece visto l’infortunio di Bernardi, costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso per uno scontro fortuito di gioco.
Stessa sorte per quanto riguarda Compagnoni, anch’esso accompagnato in ospedale per un infortunio accorso nel primo tempo della partita contro la Varesina.
Duplice problema invece per Vitali, dapprima a causa di un fastidio al polpaccio e successivamente costretto a casa dall’influenza, motivi che gli hanno fatto perdere alcune settimane di lavoro, così come successo a Di Nardo, anche lui fermato dalla febbre che non gli ha permesso di allenarsi per diversi giorni.
Tirapelle, dopo il gol al Caravaggio, è stato costretto a fermarsi per una lussazione alla spalla destra ed è tuttora indisponibile, per almeno altre due settimane.
Uno stiramento ha infine fermato Bigotto, anch’esso non disponibile per almeno un altro mese.
Si aggiungono poi gli infortuni di Arcangeloni e Valsecchi, che hanno riportato rispettivamente una lussazione di spalla e una distorsione tibio-tarsica di secondo grado.