Il derby è nostro

LEGNANO – CASTELLANZESE 1-2

34′ Moroni (C), 43′ Gibellini, 80′ Grasso (L)

Legnano
Cotardo, Ortolani, Miculi (47′ st Arrighi), Calviello, Bianchi, Fautario, Giardino (18′ st Papasodaro), Giglio, Grasso, Crea, Amelotti (8′ st D’Onofrio). A disposizione: Pasiani, Papasodaro, D’Onofrio, Nasali, Poerio, Borghi, Brusa, Frau, Arrighi. All: Erbetta

Castellanzese
Chiodi, Nejimi, Ghilardi, Cusaro, De Dionigi, Moroni, Pedergnana (32′ st Colombo), Bigioni, Gibellini, Urso (45′ st Zappulli), Dell’Aera (37′ st Mantegazza). A disposizione: Caputo, Cesaro, Compagnone, Mantegazza, Montecchio, Colombo, Porchera, Zappulli. All: Roncari

Arbitro: Aloise di Lodi (Arizzi – Minieri)

Spettatori: 600 circa

LA PARTITA

E ora chi glielo dice? Che non è un sogno, è tutto vero. Che la Castellanzese è la prima della classe, l’unica a non aver mai perso, imbattuta finora. Che le grandi favorite sono tutte dietro, lì ad inseguire ad un minimo di cinque lunghezze. Che il derby è nostro eccome e che ora viene la parte difficile. Forse non c’è bisogno, i nostri ragazzi lo sanno già. Da oggi – con la vittoria di misura sul Legnano – lo sanno anche gli altri. 

Preda o predatore? Il confine è labile. Il copione ci suggerisce un inizio folgorante del Legnano che in effetti prova a fare la parte del carnefice. Mostra i denti, ma subito si ritrae. E’ un fuoco di paglia. Le fondamenta della castello lilla sono fragili – il crash test ad opera di Urso, che sfiora l’incrocio, ne è l’emblema – e al primo soffio di vento neroverde vanno giù. Con la sassata di Moroni dal limite che si insacca nell’angolino basso di sinistra, al 34′. Il numero 6 ci prende gusto e ci riprova, questa volta il portiere respinge. E’ il segnale che la nave legnanese sta continuando ad imbarcare acqua e sarebbe bene correre ai ripari. I difensori di mister Erbetta pasticciano e Gibellini assesta il colpo di grazia a porta praticamente sguarnita, servito da Urso che ruba palla al portiere al 43′. 

Ci sono ancora quarantacinque minuti da giocare, da giocarsi. E’ tutto fuorché chiusa la partita, specialmente se di mezzo c’è la Castellanzese che per un attimo si specchia nella propria bellezza disarmante e riaccende l’orgoglio del predatore ferito. Di una cornice di pubblico spettacolare oggi al Mari di Legnano. Grasso all’80’ la riapre bucando Chiodi dalla distanza. E’ un altro fuoco di paglia. Lo spegne dalla panchina mister Roncari con dei cambi ad hoc, rinfrescando la rosa e prelevando gli stanchi Pedergnana e Urso – a cui oggi è mancato solo il gol, ed è una notizia, ma ci è andato vicino più volte, anche nella ripresa con un’accelerazione fulminante -. Con la mani Chiodi ci mette la pezza finale e salva un risultato strepitoso.

Comincia al meglio il tour de force dei nostri ragazzi che nel prossimo mese si troveranno ad affrontare Lazzate e Varese in casa e Busto 81 in trasferta. Insomma il menù è ricco, la Castellanzese affamata.

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