Sei boati sugli spalti. Ad accompagnare i sei palloni scaricati in fondo al sacco. I nostri Giovanissimi Under 14 fanno cappotto contro gli Amici dello Sport. Con un 6-0 roboante che ha permesso loro di staccare il pass per la fase regionale primaverile.
La tradizione della prima squadra si ripete dunque anche nella giovanili. Un pò come la Castellanzese dei grandi, anche la formazione di mister Guglielmi ha letteralmente ammazzato il campionato. Numeri alla mano, il conto è impressionante: 71 i gol fatti, solo uno subito; dieci vittoria, due pareggi e nessuna sconfitta. E adesso viene il bello! Da gennaio comincia la fase regionale. Abbiamo analizzato il successo dei piccoli neroverdi attraverso le parole del loro condottiero, mister Fabio Guglielmi.
Benvenuto mister. Quanta soddisfazione c’è per un aver raggiunto un traguardo così?
Siamo molto contenti, sono molto contento per come si sono comportati i ragazzi. Avevamo l’obiettivo di arrivare alla fase regionale e l’abbiamo raggiunto, perciò non posso che essere entusiasta di tutto questo. Ed è ancora più bello il modo con cui ci siamo arrivati: con dieci vittorie ed un solo pareggio, con settantuno gol fatti ed un solo gol subito. Insomma meglio di così non potevo proprio chiedere. Perché vincere, a maggior ragione in questa maniera, non è affatto semplice ed io ho la fortuna di aver vinto anche con altre categorie e quando succede di vincere la mia voglia di migliorarmi aumenta esponenzialmente.
Quando comincerete a prepararvi per la prossima parte di campionato?
Non ci fermiamo un attimo. Abbiamo lo spareggio con il Legnano che decreterà la prima del campionato e poi le sfide con Novara ed Inter. A partire da questa settimana cominceremo a prepararci per il nuovo anno che sarà più difficile. E lo faremo aumentando i carichi e i ritmi di lavoro in allenamento. Con l’obiettivo di rimanere sempre in partita. Spesso ci è capitato di sottovalutare un po’ l’avversario dando un po’ troppo ascolto alla classifica, ma questo non deve più accadere. Tutte le partite saranno competitive e noi dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento. Dovremo sempre esserci e sono sicuro che i ragazzi ci saranno.
I ragazzi come hanno reagito?
Forse non si sono ancora resi conto di cosa sono riusciti a realizzare. Anche perché il prossimo campionato primaverile ad oggi è un’incognita per noi, però sono sicuro che con il cambiamento negli allenamenti capiranno ben presto che quello che li aspetta è molto più impegnativo. E ho grandissima fiducia in loro perché sono un gruppo che sa di dover lavorare e non ha mai timore di farlo.
Solo una volta gli avversari sono riusciti a farvi gol. Una fase difensiva rocciosa potrà essere un punto di partenza?
Una quadra che prende pochi gol fa sicuramente meno fatica di altre. Io lavoro molto su questo aspetto e l’ho fatto anche con i ragazzi che ho attualmente perché sono passati dagli Esordienti al calcio a undici e dovevano sistemarsi diversamente in campo, capendo le nuove posizioni.
Sarà comunque un’esperienza importante per i suoi ragazzi. Come si aspetta il campionato regionale?
Certamente questo campionato permetterà ad alcuni dei miei ragazzi di fare quel salto di qualità che magari non sono ancora riusciti a fare. Ma in generale sarà un’esperienza positiva per tutti perchè affronteremo squadre toste, molto toste come Varese, Legnano, Varesina, Como. In più ricordiamo che il torneo è basato sulle partite secche quindi questo aumenta la difficoltà. Non avremo mai partite facili, ma sarà bello competer con queste formazioni e rappresentare la nostra società. In più avremo la possibilità di osservare qualche ragazzo per il prossimo anno con la speranza di arrivare tra le prime cinque che sono le migliori che vanno poi a disputare la Coppa Lombardia a livello prima Regionale e poi anche Nazionale.
Immagino che la società sia stata contenta di questo risultato. Ha avuto modo di parlare con i dirigenti?
Ho parlato con il responsabile tecnico che ci ha fatto i complimenti insieme al presidente Affetti. Era uno degli obiettivi della società e l’abbiamo raggiunto. E proprio per questo motivo non dobbiamo fermarci qui. Se ci siamo arrivati vuol dire che abbiamo le carte in regola per fare bene ancora e non vediamo l’ora di farlo
Non ci resta dunque che fare un grande in bocca al lupo alla nostra Under 14 e al suo mister Fabio Guglielmi. FORZA RAGAZZI!