L’intervista al numero 2 neroverde
Giacomo Compagnoni, difensore classe 2001, da questa stagione veste la maglia neroverde della Castellanzese.
PRIMA DI CASTELLANZA
Giacomo Compagnoni compie la trafila nei settori giovanili di Besnatese, Varese e Pro Patria ed infine il salto nel “calcio dei grandi” proprio con la Castellanzese in Serie D.
LA STAGIONE 2021/22
“In Castellanzese mi trovo benissimo – esordisce così Compagnoni – c’è sempre stato un bel clima, nonostante le difficoltà. La squadra è giovane, ma mi trovo bene con tutti i compagni, dai più esperti ai più giovani; sono molto contento di aver trovato ampio spazio, per essere il primo anno in una prima squadra sono soddisfatto”. In merito alla situazione attuale, Compagnoni continua: “Ripeto ancora che nonostante le difficoltà il clima è sempre stato positivo; non siamo partiti nel migliore dei modi, ma dal 2022 abbiamo voltato pagina. La svolta? Penso che ognuno di noi si sia fatto un esame di coscienza e da lì le cose sono cambiate e a livello di gruppo ci siamo uniti ancora di più”. Nel turno infrasettimanale di mercoledì con il Legnano e domenica con il Crema sono arrivati due pareggi, e il difensore neroverde prosegue: “Con il Legnano abbiamo dimostrato di saper giocare ed è la gara dove abbiamo giocato meglio la palla. Questi due pareggi ci lasciano un po’ di amaro in bocca perché potevamo portare a casa qualche punto in più”.
IL MIGLIOR MARCATORE DIFENSORE DELLA SERIE D
Compagnoni con le sue 6 reti all’attivo è il miglior difensore marcatore della Serie D e il secondo miglior marcatore neroverde: “Questo dato significa tanto perché per un difensore sono tanti gol – osserva Compagnoni – Sono venuti tutti da palle inattive e penso che un difensore debba sfruttarle al massimo per riuscire a fare gol. Sapevo che le palle inattive potevano essere un’arma, e volevo fare qualche gol; ne sono arrivati e mi auguro che ne arriveranno ancora tanti. L’obiettivo però è quello collettivo, le aspettative erano diverse, ma stiamo lottando”.