L’intervista al difensore neroverde
Luca Mazzola, difensore classe 1998 da questa stagione indossa la maglia della Castellanzese.
PRIMA DI CASTELLANZA
Cresciuto nei settori giovanili di Varese, Solbiatese e Gozzano, viene poi prelevato dal Tuttocuoio, e l’anno successivo (annata 2019/20) indossa la maglia neroverde della Castellanzese. Nella stagione lontana dal “Provasi” veste due maglie, quella della Sammaurese e della Tritium; quest’anno ha scelto di tornare in quel di Castellanza.
LA STAGIONE 2021/22
“Innanzitutto a Castellanza mi trovo benissimo – racconta Luca Mazzola – sono sempre stato a mio agio e l’ambiente è sereno”. Ma che cosa ha spinto il difensore a tornare a Castellanza? “La chiamata del Direttore, che è arrivata molto prima della fine della passata stagione, e io non ho avuto alcun dubbio nell’accettare subito”. In merito alla situazione attuale, Mazzola prosegue: “L’inizio è stato difficile, ma c’è da dire che eravamo un gruppo quasi del tutto nuovo. Insieme abbiamo affrontato più di una difficoltà, lavorando sin dal primo giorno al massimo. Gli sforzi fatti ora stanno dando il loro frutto. Il momento di svolta? Non credo ce ne sia stato uno specifico; prima eravamo meno uniti, ora in campo e anche fuori siamo davvero un gruppo. Domenica ne è stata la dimostrazione, in 10 abbiamo vinto contro una squadra attrezzata come il Desenzano, ma anche a Giussano con la Vis Nova, eravamo sotto di 2-0 e l’abbiamo recuperata riuscendo a reagire. Abbiamo fatto tanta fatica nella prima parte di stagione, ma da Caravaggio in poi gli scontri diretti sono stati a nostro favore. Siamo felici delle risposte date con Casatese e Desenzano, ma ora testa a domenica e al Ponte San Pietro”.
IL RITORNO DEL DIFENSORE GOLEADOR
Mazzola in questa stagione è già andato a segno due volte (Caravaggio e Brianza Olginatese), ma il suo record con la maglia neroverde è di tre reti: “Sicuramente spero di riuscire a superare il mio record personale, ognuno di noi lavora giornalmente per provare a migliorare sempre di più, dando sempre il massimo: sia in partita che agli allenamenti. Oltre al calcio? Da quest’anno ho iniziato a studiare Scienze Motorie e per ora tutto sta andando bene”.