Domenica 13 novembre la trasferta ad Asti
Dopo il pirotecnico 4-4 con la Sanremese, la Castellanzese affronterà la trasferta di Asti. Per l’occasione il Fan Club “Sogno Neroverde” ha organizzato un pullman per seguire e tifare la squadra
LA STORIA
L’Asti nasce ufficialmente nel 1932; i colori sociali sono il bianco e il rosso e disputa le partite di casa allo stadio Censin Bosia. Nel 1946 la società ripartì dalla Serie C arrivando per ben tre stagioni consecutive a disputare gli spareggi per la promozione, senza però mai riuscire a imporsi. Retrocesso in Promozione Interregionale al termine della stagione 1949-1950, nella stagione 1952-1953, con il riassestamento dei campionati nazionali, l’Asti scivolò nel campionato di Promozione regionale. Nel 1953 iniziarono i lavori per la costruzione dello Stadio Comunale.
Gli anni sessanta videro la nascita di una nuova formazione nel panorama calcistico astigiano, l’Asti Ma.Co.Bi. e nella stagione 1967-1968 la Pro Vercelli, vincitrice del campionato di quarta serie, fu penalizzata di quattro punti per un presunto illecito sportivo. Nei primi anni settanta emerse dal panorama dilettantistico astigiano la società di calcio U.S. Torretta, che bruciò le tappe nelle serie minori raggiungendo la Serie D al termine del campionato 1977-1978. Il 15 giugno 1980 avvenne la fusione delle due società: nacque l’Asti-Torretta Santa-Caterina (Asti T.S.C.). Nel 1988 la squadra ritornò all’antica denominazione di Associazione Calcio Asti, con colori sociali bianco e rosso. Nel 1994-1995 avvenne l’ultimo salto di categoria della squadra, che ottenne la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti e la conquista della Coppa Italia regionale. La nuova retrocessione nella stagione successiva e la crisi societaria dell’ultimo decennio portò l’Asti, nel 2006, alla fusione con l’Unione Sportiva Nova Colligiana di San Damiano d’Asti, ed assume la nuova denominazione di Associazione Calcio Asti Colligiana. Dopo un solo anno in occasione dei festeggiamenti per il 75º anno di attività la squadra torna alla denominazione originaria. Nella stagione 2009-2010 i galletti riconquistano la Serie D dopo 13 anni d’assenza e a 15 dall’ultima promozione conquistata. L’Asti al termine del campionato viene escluso dalla Co.Vi.So.D. per irregolarità finanziarie e viene iscritto in sovrannumero al campionato di Promozione con la denominazione di Asti Calcio Football Club. Lo scorso anno l’Asti ritrova la Serie D vincendo il campionato di Eccellenza.
L’AVVERSARIO
Buona parte della rosa che lo scorso anno ha trionfato in Eccellenza è stata confermata e il mercato è stato prevalentemente in ottica under. Come tutte le neo promosse anche i biancorossi vorranno raggiungere il prima possibile la quota salvezza e provare a mantenere la categoria che si sono sudati. La ciliegina sulla torta della campagna acquisti è senza dubbio l’ex Desenzano Ignazio Carta, centrocampista classe 1991: tanta Lega Pro e Serie D per lui. 16 punti per gli astigiani, frutto di tre vittorie (Stresa Vergante, Fezzanese e Chisola) e 7 pareggi (Ligorna, Gozzano, Bra, Sanremese, Legnano, Pinerolo e Borgosesia) e 2 sconfitte (Sestri Levante e Castanese).
I PRECEDENTI
Fra Asti e Castellanzese non ci sono mai stati precedenti.
