Le statistiche del prossimo match di campionato
Ancora novanta minuti prima della sosta per i recuperi. La Castellanzese fa visita al Bra nella gara della 30^ giornata di Serie D. Per allungare servirà un’altra grande prova al Bravi, ma prima un po’ di statistiche.
I PRECEDENTI
Un regalo di Natale per tutti i tifosi neroverdi. I tre punti dell’andata, il 23 dicembre, contro il Bra innescarono definitivamente la cavalcata della Castellanzese verso la vetta della classifica. A decidere il match del Provasi, un girone fa, furono Chessa, Mecca e Corti che vanificarono lo squillo di Gaeta e fecero le fortune, le prime, di Mister Mazzoleni & Co.
NUMERI ALLA MANO
Bra. Due volte 0-0 nelle ultime due gare di campionato, i giallorossi ricercano un successo che possa rilanciare la loro corsa verso la vetta della classifica che per ora dista 6 punti. 15 vittorie, 7 pareggi e altrettante sconfitte per gli uomini di Daidola che vogliono riscattare il ko dell’andata al Provasi, dove la Castellanzese interruppe la striscia di imbattibilità dei braidesi.
Castellanzese. Di nuovo in vetta. Con il succeso roboante contro il Chieri (5-1), gli uomini di Mister Achille Mazzoleni si sono riportati al primo posto in attesa del recupero tra Borgosesia e Gozzano. Nel frattempo sono 15 i risultati utili consecutivi per i neroverdi che hanno stabilito un nuovo record di imbattibilità, nonché di gol segnati: 66 in 29 gare disputate.
LENTE D’INGRANDIMENTO
Olger Merkaj. Con dieci sigilli in campionato, è lui l’unico marcatore del Bra ad aver raggiunto la doppia cifra in questa stagione. Ciò coincide con il suo essere il capocannoniere dei giallorossi. E proprio a lui, il centravanti albanese classe ’97 ex Chieri e Casale e scuola Samp, si affidano gli uomini di Fabrizio Daidola per fermare la corsa della Castellanzese.
Pietro Fusi. Finalmente il “bomber” è tornato. Un gol che sa di liberazione quello del dieci neroverde nel 5-1 al Chieri. Un guizzo sotto porta per certificare la crescita esponenziale del centrocampistaex Crema e Como, che anche quest’anno ha messo il suo nome sul tabellino almeno per una volta. L’auspicio è quello di non fermarsi e aiutare la Castellanzese a centrare il bersaglio grosso con qualità.