Domenica 28 novembre la trasferta a Breno
Dopo le due sconfitte con Legnano e Crema, la Castellanzese è chiamata a risollevarsi: domenica i neroverdi affronteranno la trasferta a Breno.
LA STORIA
L’Unione Sportiva Breno viene fondata nel 1946; la squadra partecipa inizialmente solo a campionati locali, ma in soli due anni arrivò alla Promozione. Nella stagione 1989/90 il Breno vinse la Coppa Italia Dilettanti e il campionato di Promozione; tuttavia la gioia durò poco e l’anno successivo, nel 1992, complice un fallimento della società, la squadra arrivò ultima retrocedendo in Eccellenza. Nel 2000 la squadra venne rifondata nuovamente col nome di Unione Sportiva Breno Vallecamonica, poi mutato in Unione Sportiva Brenese e, da ultimo, Associazione Sportiva Dilettantistica Breno. Nell’estate 2013 venne rifondata, con il nome di ASD Breno Futura. Nell’estate 2016 cambia la propria denominazione in U.S.D. Breno. Dopo gli anni in Eccellenza, nella stagione 2018-2019 il Breno vince i playoff nazionali a scapito del Legnano e ottiene l’accesso diretto alla Serie D 2019-2020. La scorsa stagione i granata chiudono la propria annata all’ottavo posto del girone B.
L’AVVERSARIO
Da ormai 4 anni – di cui tre in Serie D – la guida tecnica del Breno è affidata a Mario Tacchinardi. Pochi e mirati innesti per la stagione 2021/22, soprattutto Under. Su tutti spiccano gli attaccanti Mattia Mauri (ex Calvina) e Mattia Gasperoni (ex Forlì) e il difensore Pablo Perez (ex Gravina). Breno che attualmente è a quota 14 punti (4 in più della Castellanzese): 3 vittorie (Vis Nova, Legnano, Crema), 5 pareggi (Caravaggio, Folgore Caratese, Brianza Olginatese, Casatese e Desenzano Calvina) e 4 sconfitte (Arconatese, Brusaporto, Ponte San Pietro e Sangiuliano). I granata in settimana sono stati eliminati dalla Coppa Italia dalla Caronnese, che aveva fatto salutare la competizione anche ai neroverdi.