Mercoledì 11 gennaio il recupero a Fossano
Dopo il successo con il Casale, la Castellanzese affronterà il primo infrasettimanale dell’anno: il recupero con il Fossano – gara valevole per la diciottesima giornata di campionato..
LA STORIA
Il Fossano viene fondato nel 1919 con il nome di Unione Sportiva Fossanese e poi ricostituita nel 1923 come Principi d’Acaja, ha adottato il semplice nome cittadino per la prima volta nel 1930 e definitivamente nel 2006. Nel 1930, mutò l’identità societaria: la denominazione divenne Associazione Calcio Fossano e i colori bianconeri vennero declinati in una maglia palata, abbinata a pantaloncini e calzettoni neri. Dal 1939 è accertata la partecipazione del Fossano al campionato di Seconda Divisione piemontese, vinto il quale (nel 1941-1942) la squadra passò in Prima Divisione, ottenendo l’accesso alla Serie C mediante ripescaggio. Nel 1943 l’inasprirsi della seconda guerra mondiale segnò una battuta d’arresto per il club, che si riorganizzò nel 1945 sotto la presidenza di Carlo Rigat; egli reintrodusse la ragione sociale U.S. Fossanese e scelse quale nuovo colore sociale l’azzurro. La squadra ripartì dal campionato di Serie C per l’annata 1945-1946; la stagione si concluse con l’ottenimento della salvezza. La Fossanese rimase stabilmente in Serie C fino al 1951-1952 quando retrocesse. Nel campionato 1959-1960 la squadra retrocesse ulteriormente in Prima Categoria; dopo 10 anni la Fossanese ritrovò la Promozione. Il 1987 segna il punto più basso della storia del club con la retrocessione in Seconda Categoria; poi la risalita verso la Serie D, raggiunta con il nuovo millennio ma abbandonata a fine 2002. Passarono circa due decenni e una fusione nel mezzo con il F.C. Salice, e tanti cambi in panchina. L’ultimo, quello decisivo, portò alla guida dei rossoblu Mister Viassi che nel 2019 riportò il Fossano per la seconda volta in D.
L’AVVERSARIO
Da tradizione una squadra che si salva nelle ultimissime giornate: il che è oggettivamente un dato che fa capire quanto mentalmente la squadra sia concentrata, soprattutto per le partite più importanti. La perdita più importante durante l’estate? Ovviamente quella di Menabò; in mezzo al campo però è arrivata l’esperienza dell’ex Saluzzo Mazzafera e per la retroguardia quella di Cannistrà (ex RG Ticino). E nel mercato di riparazione? Quattro arrivi di peso: in attacco Alfiero (Chieri), in mezzo Alvitrez (Chieri), il 2002 Simonetta (Casale) e in difesa il ’96 Premoli (Città di Varese). 6 i punti raccolti dagli uomini di Viassi, frutto di altrettanti pareggi con Borgosesia, Stresa, Fezzanese, Castanese, Pinerolo e Chisola.
I PRECEDENTI
I precedenti fra Fossano e Castellanzese sono due e risalgono alla stagione 2020/21: nella gara di andata al Provasi i neroverdi si erano imposti 3-1 – con il terzo gol segnato proprio dall’ultimo innesto neroverde Bigotto – mentre in quella di ritorno a Fossano la gara era terminata 3-2 in favore della Castellanzese.