LA STORIA
Longevità e bacheca dei trofei, due termini che vanno in rima. La Castellanzese, nata nel 1921, si appresta a vivere la stagione del Centenario, celebrata con la creazione di un logo innovativo che accompagnerà la squadra di Mazzoleni in ogni gara di campionato. Vado Ligure fu, un anno più tardi nel 1922, la prima piazza tricolore a sollevare la Coppa Italia che tutt’ora rimane l’unico trofeo nazionale nel palmarès rossoblu.
L’AVVERSARIO
Una formazione tutta da scoprire quella del Vado che si affida a Mister Luca Tarabotto, vincitore del titolo italiano con la Juniores rossoblu. L’asse centrale difensivo con il giovane Tissone e il più esperto Gallotti, a centrocampo la conoscenza della categoria di Max Taddei, davanti la rosa porta le firme di due profili di livello come Ignacio Varela e Diego Valenti. Una squadra che per certi versi assomiglia alla Castellanzese nel suo saper mixare gioventù ed esperienza con tanta voglia di emergere.
NUMERI
L’ultima vittoria al Chiottolina per il Vado risale al match del 26 gennaio 2020 con la Sanremese, vinto per 3-0 dai rossoblu. Poi due gare a secco in casa prima della pandemia. La Castellanzese invece non incappa in un risultato negativo esterno dal 12 gennaio, giorno dell’ultimo zero in trasferta a Carate Brianza (2-1), l’unica sconfitta nel girone di ritorno per i neroverdi che dalla settimana successiva hanno inanellato ben tre risultati utili consecutivi lontano dal Provasi.
Il debutto assoluto in categoria fu però amaro per i neroverdi che patirono un 3-1 a Levico Terme. Sorte migliore per il Vado che cominciò la scorsa stagione con un punto. Un anno fa fu esordio in trasferta per i nostri ragazzi, in casa per i nostri prossimi avversari, proprio come quest’anno. Chi la spunterà?
LA TERNA ARBITRIALE
I CONVOCATI
