CASTELLANZA (VA) – Un pomeriggio nero più che verde al Provasi. Un pomeriggio di gol, ne sono arrivati ben 10 in novanta minuti, insomma una rete ogni dieci giri di lancette se non di più. Un pomeriggio che premia un eccellente Borgosesia, al cospetto di una Castellanzese tutt’altro che in forma. 7-3, ebbene sì è questo il risultato finale di un pomeriggio da dimenticare.
Con la Castellanzese in campo i gol non mancano mai, statene certi. Anche se questa volta a sorridere non sono i nostri ragazzi. E’ un altro festival del gol al Provasi nella 31^ giornata che si apre al ritmo di Mario Chessa. Il suo digiuno di gol era durato sin troppo – 90 minuti a Bra – e dopo sette giri di lancette ecco il primo pallone alle spalle di Galli. Dal dischetto Super Mario trova il modo di raddoppiare e nella ripresa trova una un angolo che nessuno può immaginare. Lui sì. Sono 28 in campionato, meglio di Cristiano Ronaldo.
Il problema è che a quel punto il Borgosesia ne ha già fatti 5. Il primo con Bramante che vede la palla vagante a centro area e non ci pensa due volte a fulminare Indelicato; poi è Baiardi a lasciarsi ingolosire dalla palla lasciata lì da Negri, con il sinistro la svirgola con il destro la spinge dentro. Prima della fine dei primi quarantacinque c’è ancora spazio per il bolide destro di Corigliano che da fuori area lascia di stucco anche i suoi compagni.
Si attende la reazione della Castellanzese nella ripresa, arriva un altro gol del Borgosesia che dal dischetto fa poker con Bramante. E poi un altro, del neoentrato Aloia che per la gioia dei suoi tifosi può estrarre il saluto militare verso i compagni. E’ un assolo terrificante dei granata che mettono le mani sui tre punti.
La Castellanzese deve recuperarla e di fatto dà l’impressione di riuscirci. Con la tripla di Chessa appunto che ridà vita alla manovra dei suoi. Ma i suoi non lo seguono.
Al 27′ poi arriva anche l’eurogol di una giornata strepitosa per gli ospiti. Direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo Bramante disegna una traiettoria degna del suo nome artistico. E sigilla il cappotto del Borgo, nonché la tripletta personale, emulando Super Mario. Il tempo per recuperarla non c’è davvero più. Di tempo per arrotondare invece ce n’è eccome. E Aloia non si lascia pregare. Nel lunghissimo recupero, la Castellanzese incassa l’undicesimo gol in due partite, è 7-3. La buona notizia è che con la sconfitta del Pont Donnaz a Legnano la classifica non cambia.
Alessio Colombo
