LA PARTITA
Nel giorno più importante – finora -, nel momento migliore in cui mettere nero su bianco che nulla è accaduto per caso. Un po’ di nervosismo c’era. A rallentare gli automatismi dell’ingranaggio neroverde. A strozzare in gol a quelli sugli spalti un grido poi liberato a gran voce, a lasciarli con il fiato sospeso. Finché tutto, al momento più opportuno, si è messo come sempre. E la Castellanzese ha cominciato a giocare, e non c’è stato più nulla per nessuno.
E’ la solita Castellanzese, quella che può far male in ogni momento. Quello che cambia è il tempo perché si manifesti l’ondata neroverde che poi travolge gli avversari. Il primo tempo è un lungo preludio dei botti del secondo. Ci prova Gibellini. Ci prova Pedergnana. E poi anche Colombo che, fa tanto lavoro sporco, ma cestina la chance più ghiotta della prima frazione: fugge via verso il portiere che poi lo ipnotizza. Ed è proprio Binaschi, l’estremo difensore biancorosso, ad esaltarsi salvando più volte le sorti dei suoi compagni. Che reggono ma non più di tanto.
Smessi i panni di quel leggero nervosismo, la Castellanzese decolla. E lo fa con il suo bomber Gibellini, freddissimo dagli undici metri, non sbaglia ed insacca la rete del vantaggio neroverde al 62′. Sbloccato il match è un gioco da ragazzi per i neroverdi che tentano più volte di portarsi a distanza di sicurezza. Il raddoppio lo firma Pedergnana al 75′ con un guizzo improvviso sulla respinta corta sul tiro di Colombo. Come sempre i due gol vanno stretti agli uomini di Roncari. Basta così per assicurarsi il primo posto almeno per il girone di andata da imbattuti e con la porta inviolata per la sesta uscita consecutiva. Con i tre punti odierni i nostri ragazzi sono campioni d’inverno. Credeteci, è tutto vero.
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