17’ e 36’ Colombo (C)
Castellanzese: Chiodi, Nejimi (49’ st Compagnone), Ghilardi, Cusaro, De Dionigi, Moroni, Pedergnana, Bigioni (50’ st Roncari), Colombo (45’ st Zappulli), Dell’Aera (39’ st Cesaro), D’Onofrio (25’ st Nocciola). A disposizione: Giorgetti, Cesaro, Compagnone, Mantegazza, Nocciola, Roncari, Zappulli, Ferro, Urso. All: Roncari.
Vigevano: Campironi, Dalia, Cudicini, Sidonio (11’ st Procopio), Sarr (35’ st Colombo), Lagonigro, Fiore (34’ st Brasca), Molina, Dioh, Casula (27’ st Zampiero), Ragusa. A disposizione: Nese, Procopio, Colombo, Rossi, Palestro, Zampiero, Brasca, Virgilio. All: Melchiori.
Arbitro: Raineri di Como (Corvino – Leonetti)
Espulsi: Dioh
LA PARTITA
La diagnosi risulta chiara: dipendenza acutissima dalle vittorie in casa. I fatti a testimoniarlo. Tra le mura amiche, quelle del Giovanni Provasi di Castellanza, i nostri ragazzi non sanno far altro che vincere. Contro tutto, contro tutti. A passi regolari, di tre in tre, gli uomini di Roncari hanno costruito una fortezza inespugnabile. Capace di atrofizzare ogni ambizione di rivalsa avversaria, destinata a spegnersi sul nascere. Sarà colpa di quel manto erboso ai limiti della perfezione, di un tifo caldo anche nelle giornate più fredde. I sintomi sono tanti, visibili ad occhio nudo, la cura però, alla quindicesima tornata, non sembra ancora averla scovata nessuno.
Per scacciare i fantasmi della Bombonera, per continuare il trend da imbattuti in casa, per mantenere la porta inviolata. E per ufficializzare il titolo di campioni d’inverno. Mister Roncari da fiducia al nuovo acquisto Libero D’Onofrio che si mette in mostra con una prestazione da applausi: trascinatore là davanti che raccoglie l’eredità di Gibellini, comodo in tribuna dopo l’espulsione della scorsa settimana. E’ proprio lui ad ispirare Dell’Aera che gira di testa centrale. Mattatore del pomeriggio neroverde è bomber Colombo che sia accende e la decide in venti minuti. Dal dischetto è glaciale: trasforma il rigore conquistato al 17′ da Pedergnana -serpentina formidabile del numero 7 neroverde atterrato in area -. Ma il meglio di se lo dà nell’azione seguente quando sbuca tra le maglie avversarie e da due passi batte il portiere.
Col risultato in ghiaccio, e non si tratta di pura retorica, la Castellanzese prova a divertirsi. Comincia la ripresa come aveva concluso i primi quarantacinque minuti: andando vicino al tris. Pedergnana calcia alto. Moroni ispira ma nessuno raccoglie il suo cross rasoterra in area. D’Onofrio centra la traversa in offside e lo stesso fa Dell’Aera che da l’illusione del tris ma a strozzare in gola l’esultanza dei tifosi è il fischio arbitrale. Non può mancare Colombo, murato dal portiere. Bastano e avanzano le dita di una mano per contare le occasioni di un Vigevano che si appella al coraggio dei suoi. Dioh prova ad impensierire Chiodi, mai impegnato nella ripresa, con un sinistro rasoterra che sfila sul fondo. Poi perde le staffe e si becca il rosso diretto dall’arbitro.
E’ il sussulto finale di un match pressochè a senso unico che archivia in via definitiva la sconfitta col Verbano. Ora la sosta, ma mai abbassare la guardia. Perchè il girone di ritorno è quello della riconferma. E’ quello in cui i nostri ragazzi dovranno dare ancora di più per continuare il sogno. Appuntamento al prossimo anno, al prossimo successo!