CASTELLANZESE 2-0 SALUZZO (1-0)
Marcatori: pt: 1’ Ghilardi; st: 26’ Concina.
Castellanzese: Indelicato, Concina, Perego G., Alushaj, Chessa (st 40’ Gazzetta), Negri (st 17’ Ornaghi), Colombo (st 27’ Bigotto), Fusi (st 17’ Perego A.), Mecca (st 29’ Corti), Ghilardi, Zazzi. A disposizione: Cirenei, Corti, Ornaghi, Molinari, Bigotto, Gazzetta, Perego A., Manfrè, Sestito. All. Mazzoleni.
Saluzzo: De Marino, Bedino, Serra, Caldarola, Carli, Masina (st 22’ Carrer), Clerici N. (st 29’ Clerici S.), Maugeri, Selpa (st 29’ Gaboardi), Gonella, Panepinto (st 10’ Tosi). A disposizione: Busano, Ali, Giordano, Clerici S., Laurenti, Gaboardi, Carrer, Scavone, Tosi. All. Boschetto.
Arbitro: Matina (Fenzi-Salviato)
Ammoniti: Maugeri, Bedino, Caldirola.
Angoli: 3-4
Recuperi: pt 3’; st 3’
CASTELLANZA – Era un tornate delicato, da affrontare in piedi sui pedali per dare una stilettata in più verso le due fuggitive. Esattamente questo ha fatto la Castellanzese che con il successo per 2-0 nel recupero della 9^ giornata con il Saluzzo esce dal gruppo di inseguitori e si mette al proprio passo. Obiettivo: avvicinarsi sempre di più al secondo posto che ora dista solo 3 lunghezze.
Era la sua giornata e lui non ha tradito le attese. Andrea Ghilardi, il ragazzo della casa, lui che a casa ci è appena ritornato, dopo qualche mese alla Vergiatese. Per continuare a mettere insieme minuti con la casacca neroverde – oggi più di 4800 giri di lancette trascorsi con il club di via Cadorna – e scaricare in porta, di testa in tuffo, il suo primo gol in Prima Squadra con la Castellanzese. Che arriva dopo ventisette secondi esatti sul cronometro di questa gara. Forse dedicare proprio a lui la copertina del match non è stato un caso.
Così la storia si arricchisce di una nuova pagina e i neroverdi, col vizietto del gol in avvio, mettono subito in chiaro le cose. Poi ripetono il copione domenicale con il Vado, con qualche orpello difensivo di troppo. Si va al riposo non senza occasioni per i nostri ragazzi che al 43′ insaccano ancora, Colombo è in offside.
Nella ripresa, secondo l’ordine naturale dei novanta minuti, il Saluzzo preme sull’acceleratore di una gara da pareggiare, almeno nelle intenzioni. Allora servono forze fresche, ma soprattutto i suggerimenti illuminanti del mago neroverde Chessa, che tenta più volte di arrotondare lo score personale, ma oggi si deve “accontentare” di ispirare i compagni. Servono anche le spizzate precise di un sontuoso Jacopo Concina. Che proprio di testa la spedisce nel sette, a venti dal termine. Pratica chiusa? La risposta anche oggi è si.
Quattro successi di fila in casa, cinque risultati utili consecutivi. Con questi numeri la Castellanzese lancia l’inseguimento alle prime due della classe.