CASTELLANZESE 5–2 LEGNANO
Marcatori: pt: 16′ Chessa su rig (C), 22′ e 25′ Colombo (C); st: 7′ Gasparri (L), 10′ Bigotto (C), 23′ Colombo (C), 27′ Cocuzza su rig (L)
Castellanzese: Indelicato, Marchio (45′ +2 Giugno), Concina, Alushaj, Marcone (37′ st Fusi), Chessa (26′ st Perego G), Negri, Colombo (44′ st Perego A), Ornaghi, Bigotto (26′ st Corti), Mecca. A disposizione: Porro, Molinari, Bertoletti, Manfrè, Giugno. All: Mazzoleni
Legnano: Colnaghi, Barbui, De Stefano F (31′ st De Stefano D), Di Lernia (21′ st Pellini), Ambrosini, Luoni, Tunesi (21′ st Ortolani), Ronzoni (34′ st Damo), Grandi (36′ Radaelli), Cocuzza, Gasparri. A disposizione: Piccirillo, Brusa, Febbrasio, Bingo. All: Brando
Arbitro: Gai di Carbonia (Gigliotti – Mallimaci)
Ammoniti: Chessa (C), Barbui (L), Bigotto (C), Ornaghi (C)
Angoli: 4-5 Recuperi: +2 +4 Spettatori: 150
CASTELLANZA – Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Se possibile più intensa quando c’è di mezzo la Castellanzese. Che fa suo il primo storico Derby in Serie D al Provasi con un roboante 5-2 sul Legnano e riparte. Eccome se riparte.
Il Provasi è apparecchiato a dovere, per le grandi occasioni. E la Castellanzese non perde occasione di farsi una vera scorpacciata di gol. Il primo arriva subito dopo il quarto d’ora, Colombo manda Chessa sul dischetto, si insinua tra le maglie della difesa lilla e viene messo giù: è penalty, anche se Bigotto si era già premurato di insaccare. Dagli undici metri il derby si sblocca con il destro a spiazzare Colnaghi di Super Mario. E’ lui l’invenzione di Mister Mazzoleni, squalificato, che mette le sue qualità in cabina di regia neroverde.
Poi c’è bomber Colombo, che se doveva rientrare non avrebbe potuto scegliere occasione migliore, e alla prima da titolare e capitano fa brillare tutto il suo talento. Spiega le ali due volte tra il 22′ e il 25′: la prima è una prodezza difficile da ripetere, per gli altri, con il suo sinistro al volo dal limite che si insacca all’incrocio; la seconda è una battuta a rete da vero rapace d’area.
Tre a zero al riposo con la difesa che sembra una diga e le ali dell’ottovolante neroverde che spingono a più non posso e flirtano con il gol: Marcone ci si avvicina calciando potente e trovando la pronta risposta di Colnaghi.
Fantasmi, che riaffiorano in avvio di ripresa con Gasparri che da due passi batte Indelicato e la riapre, per poco. Tre minuti dopo Francesco Bigotto, un vero ghostbuster, spazza via le paure e arrotonda il risultato piazzando il poker con un guizzo che lascia interdetta la difesa lilla, di nuovo. Colombo lo segue e torna a volare, letteralmente, per indirizzare in rete il cross di Giugno e sigillare tripletta personale e successo finale. Il rigore di Cocuzza non può far altro che aggiungere un nome sul tabellino di giornata, ma non rovina la festa della Castellanzese.