CASTELLANZESE 2-1 SCANZOROSCIATE
Marcatori: pt: 24’ Fumagalli A, 35’ Mazzola; st: 26′ Gibellini
Castellanzese: Alìo, Mazzola, Ghilardi, Bigioni (19′ st Mauri), Alushaj, Perego, Chessa (41′ st Sestito), Esposito, Banfi (19′ st Marchio), Fusi, Gibellini. A disposizione: Colnaghi, Florindo, Rudi D, Selle. All: Mazzoleni
Scanzorosciate: Colleoni, Moraschini (12′ st Bertolotti), Corno (31′ st Lizzola), Nessi, Paris, Rota, Zambelli, Vallisa, Aranotu, Fumagalli A, Bangal (12′ st Giangaspero). A disposizione: Berardelli, Gambarini, Uccelli, Albini, Fumagalli S. All: Valenti
Arbitro: Ferreri Caputi di Livorno (Degiovanni – Isolabella)
Ammoniti: Paris, Gibellini, Fusi, Lizzola
Spettatori: 300
CASTELLANZA – È tutto racchiuso lì: in quel tornare a centrocampo, pallone stretto sotto il braccio, senza che nulla possa scomporre la tua voglia di portare a casa il risultato. Che poi arriva perché hai raggiunto un livello di maturità psicologica che ti fa andare oltre una panchina mai così corta, oltre un avversario di grandissimo livello come lo Scanzorosciate. Che apre i giochi con Fumagalli, ma poi si fa rimontare e sorpassare da Mazzola e Gibellini che firmano un successo fondamentale per i neroverdi, vincenti 2-1 nella 24a giornata di Serie D.
Da Mazzola a Mazzola. Il primo tempo è griffato da un grande prestazione, l’ennesima, da parte del centrale della Castellanzese. Pronti via, intervento quanto mai provvidenziale, una di quelle chiusure per cui vale la pena di scaricare la tensione in un ruggito, misto di grinta e determinazione, che striglia i compagni all’attenzione assoluta, ingrediente fondamentale in questi match. O magari con un gol al 35’ che arriva con la stessa arma di cui ti sei servito per sventare il pericolo avversario: palla dentro e tocco deciso a piegare le dita al portiere. L’arbitro ci pensa un attimo, un attimo di troppo, ma poi accorda la marcatura ai neroverdi che possono liberare il proprio grido di gioia e rimettersi in carreggiata, sognando i tre punti.
Inutile, il gol avversario firmato da Fumagalli al 24’, che aveva dato la mera illusione ai suoi di poter mettere sotto i nostri ragazzi. Che spingono indietro l’avversario, rendendo sterili le sue iniziative. Perché in casa propria comanda la Castellanzese e guai a chi prova a strapparle i tre punti. Questa è la mentalità trasmessa da mister Mazzoleni al cuore e alle gambe del suo undici che sfiora subito il raddoppio. Chessa recupera palla al limite e allarga verso un Ghilardi, quanto mai propositivo, che in mezzo non trova nessuno pronto a buttarla dentro.
Serve qualcuno che trasformi i desideri di un pubblico ricco di entusiasmo in realtà. Serve il guizzo che non faccia sfumare l’egregio lavoro di raccordo tra reparti di Perego in versione super. Eccolo lì, Stefano Gibellini a mettere di nuovo il suo nome sul tabellino dei marcatori, segnando un gol pesantissimo. È quello che ribalta le carte in tavola, dà il vantaggio alla Castellanzese al 26’ della ripresa. È un lampo quello che permette ad Ice-Man di seminare i difensori e in diagonale battere il portiere dello Scanzorosciate.
È una Castellanzese che l’occasione per piazzare il ko definitivo ce l’ha: capita sui piedi di Fusi che in pieno recupero calcia al volo centrale, lasciando spazio ad un brivido finale con cui gli ospiti sfiorano il pareggio. Ma forse c’è ancor più gusto così, ad agguantare con un piccolo brivido un successo talmente importante da essere festeggiato con una bella corsa sotto lo spicchio di tifosi neroverdi. La squadra di mister Mazzoleni sale a 28 punti e allontana sempre di più i fantasmi della retrocessione.
Gli scatti più belli del match | FOTOGALLERY
Mazzoleni: “Un grande applauso a questi ragazzi” | VIDEO