CASTELLANZESE 2-1 INVERUNO
Marcatori: 25′ Chessa, st: 33′ Rudi D, 41′ Marioli
Castellanzese
Alìo, Rudi R, Florindo (34′ st Sestito), Bigioni, Alushaj, Perego, Chessa, Esposito (22′ st Mazzola), Banfi (22′ st Colombo), Fusi (22′ st Rudi D), Gibellini (22′ st Mauri). A disposizione: Colnaghi, Mazzola, Rudi D, Bertin, Sestito, Selle, Mauri, Colombo, Marchio. All: Mazzoleni
Inveruno
Piccirillo, De Stefano, Gatelli, Negri, Garbini, Travaglini, Sarr (9′ pt Braidich), Parisi (13′ st Greco), Broggini (34′ st Vai), Mandelli (34′ st Pastore), De Maria. A disposizione: Pandini, Bellocci, Marioli, Scaglione, Greco, Geraci, Pastore, Braidich, Vai. All: Viganò
Arbitro: Tartarone di Frosinone (D’Ottavio – Fracchiolla)
Ammoniti: Parisi, Gibellini
Spettatori: 300
CASTELLANZA – Tre punti fondamentali, anzi di più. Per la classifica, per allontanare sempre più i fantasmi della zona retrocessione. Per l’autostima di un gruppo giorno dopo giorno sempre più granitico, che sul campo sta dimostrando grande consapevolezza: questa partita, con l’Inveruno, non si poteva vincere, si doveva vincere. Detto, fatto… 2-1 e altro salto triplo verso la salvezza, anche a costo di sembrare un po’ meno belli.
Regola numero uno per superare queste partite “sporche”: cinismo. Bisogna saper colpire alla prima occasione. Mario Chessa, uno che di questa categoria ha discreta esperienza, fiuta la chance sul break dei compagni che sembrano adorare le ripartenze quest’oggi: la palla si solleva, lui la controlla in torsione con l’esterno piede, poi calcia con il mancino dal limite e insacca. È il 25’ del primo tempo e il gol dell’ex è servito. Quando Mister Mazzoleni, un altro che di Serie D se ne intende, intravede il pericolo, il cui emblema sembra essere la punta di diamante dello scacchiere gialloblu Broggini, le borracce a bordo campo diventano il perfetto simulacro della palla, pronte a farsi calciare. Per scacciare la tensione di un tiro di Braidich che sfiora il palo e non solo. Alìo aveva già provato in precedenza a schiaffeggiare altrove con i suoi soliti interventi prodigiosi.
Regola numero due: saper soffrire, quando e per quanto è necessario. Tenere stretti i denti anche mentre Greco, appena entrato, si divora letteralmente la chance del pareggio e spiana la strada a quella per il raddoppio neroverde. A siglarlo è l’uomo che non ti aspetti: Davide Rudi che preleva Banfi, e prima ci prova in veste di assist-man senza fortuna. Poi si fionda sul corner di un compagno, stacca più in alto di tutti al 33’ e poi incorna, come viene, più forte che può. È quanto basta a dare la frustata giusta per mettere il pallone alle spalle del portiere.
La Castellanzese poi può anche chiuderla, ma adora il rischio. Nel finale Marioli accorcia, lo fa risolvendo una mischia complicata nell’area neroverde e piazza la zampata che al 41’ della ripresa cerca di ridare speranza all’Inveruno. Non è abbastanza per fermare i nostri ragazzi che hanno l’obiettivo ben chiaro in testa e hanno imboccato la strada giusta per raggiungerlo.
Gli Highlights del match | VIDEO
Gli scatti più belli del match | FOTOGALLERY
Davide Rudi: “Vittoria fondamentale. Contentissimo per il gol” | VIDEO
Mister Mazzoleni: “Abbiamo avuto grande voglia di vincerla” | VIDEO