Chi ci ferma più?

MARIANO – CASTELLANZESE 0-3

21′ Pedergnana (C), 49′ e 83′ Dell’Aera (C)

Mariano: Comi, Sironi, Malvestiti, Trabattoni, Casartelli, Bianchi (25’ st Tamai), Iacopetta (35’ st Shala), Cassamagnaga (12’ st Moleri), Milazzo, Giugliano, Gualandris (5’ st Zorloni). A disposizione: Franco, Galli, Tamai, Zorloni, Moleri, Molteni, Loew, Lazzarin, Shala. All: Rovellini

Castellanzese: Chiodi, Nejimi (43’ st Compagnone), Ghilardi (45’ st Ferro), Cusaro, De Dionigi, Moroni, Pedergnana (35’ st Cesaro), Bigioni, Gibellini (42’ st Zappulli), Dell’Aera (45’ st Porchera), Colombo. A disposizione: Caputo, Cesaro, Compagnone, Mantegazza, Porchera, Urso, Zappulli, Ferro. All: Roncari

Arbitro: Evangelista di Treviglio (Minieri – Lobene)

Spettatori: 200 circa

LA PARTITA

Impressionanti. Nei modi e nelle forme. L’avanzata inesorabile di un undici che sa quello che vuole e sa quello che deve fare. E quando farlo. Che poi la strategia è pressochè la stessa ogni domenica, ma nessuno sembra ancora essere in grado di decifrarne i caratteri. Mettere insieme le tessere di un puzzle imperscrutabile. Che pur nella costanza cambia continuamente. A cui solo uno è capace di accedere: si chiama Fiorenzo Roncari, è sulla panchina neroverde e la prossima settimana potrebbe impugnare lo scettro di campione d’inverno con i suoi ragazzi incredibili.

E’ la classica trappola del dopo successone. Si nasconde dietro i fitti fili d’erba artificiale impregnati d’acqua del Comunale di Mariano Comense e la Castellanzese ci mette ben poco a scovarla. Lo fa con un Pedergnana sempre più protagonista che dalla distanza scarica il destro a tutta potenza nella porta avversaria al 24′. Prima palla in buca. Al servizio c’è un ottimo Colombo che cerca con spasmodica insistenza la via del gol, senza trovarla. Dopo il brivido iniziale targato Milazzo, l’ex di turno che ci prova su punizione, i neroverdi si sciolgono e accarezzano il raddoppio con Dell’Aera che strozza troppo la conclusione. Prima di tornare negli spogliatoi ci mette la manona Chiodi a salvare il risultato sulla linea di porta ospite.

Roncari chiede ed ottiene. Approccio feroce alla ripresa da parte della Castellanzese che non vuole più rischiare di scherzare col fuoco e si affida alla qualità del rientrante Mattia Dell’Aera. Quattro giri d’orologio ed il dieci neroverde ripropone il pezzo del primo tempo: controllo e girata in area, questa volta la mira è precisa. Sempre lui all’83’ ne salta uno, ed un altro e poi un altro ancora prima di insaccare il pallone che chiude un match ormai già scritto. Nel mezzo tante, tante occasioni – Colombo ci prova in mezza rovesciata e col destro rasoterra e anche Gibellini, non al top, con cerca l’incrocio con la punta – per una formazione, quella di Castellanza, a cui perfino un tris può stare stretto.

Altri tre gol, altri tre punti. Ne serve solo un altro ai nostri ragazzi per assicurarsi la vetta della classifica, almeno fino a dicembre. 

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