Derby amaro, ma bugiardo

LA PARTITA

Rimane la standing ovation finale. Rimangono gli applausi di un pubblico che è sempre più vicino ai suoi eroi. Che li abbraccia e non li lascia soli nemmeno in un momento così buio come il rientro negli spogliatoio dopo una sconfitta sonora, maturata tra le mura amiche. Bugiarda, troppo larga per i valori messi realmente in campo. Ed è proprio dall’affetto dei propri sostenitori che vale la pena ripartire per continuare a coltivare il sogno e dare la sterzata decisiva a questo campionato.

Avvio da brivido. Il Legnano ha una sola cosa in testa: vincere questa partita per sperare nella rimonta. Incorna subito Bianchi che sfiora la traversa. Primo spavento per Chiodi che poi deve rifugiarsi nella tempestività dell’intervento di un suo compagno. De Dionigi che spazza via ogni pericolo. Ma non può nulla sul colpo di testa di Nasali che insacca alla spalle del portiere il tanto agoniato gol del vantaggio. Comincia ad imbastire la reazione la Castellanzese. Con la velocità dell’ex di turno Lino D’Onofrio. E il rammarico di Pedergnana che si ritrova quasi inaspettatamente la palla del pareggio sui piedi, dopo la respinta di un Pasiani, anch’egli ex, graziato dalla sorte che devia sul fondo il tapin del centravanti neroverde. Poco prima però compie un miracolo su Gibellini. Insomma non si può dire che i neroverdi non abbiano avuto le occasioni.

E’ in avvio di ripresa che lo schieramento di Roncari da il meglio di se. Schiaccia nella propria metà campo il Legnano. Sempre con la velocità di D’Onofrio che da solo l’illusione del gol ai suoi tifosi. E la qualità di un Pedergnana comunque ispirato, ma che non riesce ad ispirare i compagni. Rigetto lilla. D’improvviso Crea si inventa il raddoppio sgusciando sul lato sinistro dell’area e facendo secco Chiodi col destro. I cambi di Roncari non sortiscono l’effetto sperato per la Castellanzese che subisce anche un immeritato tris ad opera di Giardino, entrato proprio al posto di Crea. Il centravanti lilla si fionda sulla brutta respinta di Chiodi e da due passi mette in ghiaccio i tre punti. Che fanno esultare i tifosi ospiti, che fanno alzare in piedi i tifosi di casa orgogliosi di questi ragazzi, ora più che mai.