Doppio Fusi non basta. Neroverdi bloccati a Varese

CITTÀ DI VARESE–CASTELLANZESE 2-2 (0-0)
 
Marcatori: st: 3′ Polo, 18′ Fusi, 29′ Fusi, 37′ Ebagua.
 
Città di Varese: Siaulys, Mapelli, Aprile (30′ st Ebagua), Quitadamo, Polo (22′ st Parpinel), Beak, Disabato, Nicastri (32′ st Petito), Capelli (43′ st Snidarcig), Minaj, Balla. A disposizione: Lassi, Aiolfi, Dellavedova, Otelè. Allenatore: Rossi
 
Castellanzese: Cirenei, Marchio (17′ st Colombo), Alushaj, Negri, A. Perego, Fusi (34′ st Bigotto), G. Perego, Mecca, Talarico, Chessa, Corti (34′ st Chilafi). A disposizione: Porro, Tagliamonte, Molinari, Manfrè, Sestito. Allenatore: Mazzoleni
 
Arbitro: Giuseppe Mucera (Massimiliano Starnini – Francesco Piccichè)
 
Ammoniti: Quitadamo, Fusi, Balla, Aprile, Talarico, Colombo.
 
Espulsi: Aprile, Rossi, Quitadamo.
 
Angoli: 3-4.
 
Recuperi: pt 0; st 5′

CASTELLANZA – Bella come sole oppure opaca come il cielo sopra Masnago. Sono le due facce della Castellanzese che si accende a fiammate e quando la fa sa far male lasciando da parte le proprie fragilità. Lo spettacolo c’è i gol pure sono due ciascuno nel derby varesino che distribuisce un punto per parte. 

 
La prima volta – nel teatro del Franco Ossola di Varese – la Castellanzese si mette d’impegno per non scordarsela. E in effetti sta per riuscirci ma non in positivo, almeno fino al minuto numero diciotto della ripresa quando decolla l’aeroplano Fusi che atterra due volte in porta nell’angolino di sinistra della porta difesa da Siaulys. Con il destro la fa rimbalzare di fronte agli occhi e ai guantoni del portiere lituano che non può arrivarci. Vale lo stesso per la seconda traiettoria del diesel che finisce sempre nello stesso posto. 
 
Prima, più ombre che luci su un pomeriggio inaugurato proprio da un tiro dalla distanza di Fusi cui la Castellanzese non riesce a dare continuità, anzi. Il Varese la interpreta alla perfezione con il coraggio di attaccare i nostri ragazzi, come indicato da Mister Rossi. E la via del gol la trova solo in avvio di ripresa con il destro impossibile di Polo. Che entra, va sulla linea di fondo e vede uno spazio che non c’è per metterla alle spalle di Cirenei. 
 
Poi la Castellanzese la ribalta e avrebbe anche la chance di triplicare, grazie all’ingresso in campo di “capitan” Colombo che rialza il baricentro dei suoi.  
 
Il momento sliding doors coincide con l’ingresso in campo di chi la storia del Varese l’ha scritta palla al piede e che quel pallone lo spedisce nell’angolino per regalare un punto ai biancorossi. È Giulio Ebagua che si avventa sull’unico pallone concessogli dalla difesa neroverde e riscatta, in parte, la sconfitta in extremis dell’andata, strozzando il gola l’esultanza neroverde per un successo che manca da tre gare consecutive. È 2-2 ma anche questa volta in classifica – pari anche tra Pont Donnaz e Gozzano – non cambia nulla. 
 
Alessio Colombo
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