L’intervista alla nostra affiliata
Il progetto Galassia Neroverde si sta sempre più allargando e quindi è tempo di andare a scoprire tutte le realtà che hanno deciso di sposarlo.
Il nostro viaggio nella Galassia Neroverde continua con la Carcor, che proprio da quest’anno è entrata nell’orbita del progetto. Presso la realtà sportiva il calcio arriva nel 1966 e oggi la società conta circa 110 atleti: dai classe 2008 ai 2016/17.
A raccontare l’ingresso in Galassia Neroverde, è il vice presidente della Carcor, Fabio Pezzoni.
Cosa vi ha spinto a sposare il progetto Galassia Neroverde?
Quando è arrivata la proposta il tutto è stato subito sottoposto al consiglio direttivo e al presidente della Carcor, Don Enrico Vertemati, e in qualche modo ci è interessata la parte più tecnica della collaborazione. Come società abbiamo già una partnership con la onlus So.Le di Legnano nel progetto “Alleducando” che ci permette di seguire un percorso di formazione a livello psicologico indirizzato ad allenatori, istruttori, dirigenti e genitori. Il nostro motto è “migliorare le persone attraverso il calcio”, Carcor nasce per far giocare a calcio, ma che utilizza lo sport per educarli e farli crescere: umanamente e spiritualmente.
L’affiliazione alla Castellanzese ci permette di avere anche uno sguardo più tecnico sul mondo del calcio. Sin dal primo incontro con il presidente Affetti abbiamo subito visto l’accomunamento di valori sia sportivi, che soprattutto, educativi.
Quanto pensate che la collaborazione con la Castellanzese possa dare alla vostra realtà sportiva?
Per quello che abbiamo visto in questo avvio di stagione e dai riscontri che abbiamo avuto dai nostri istruttori crediamo molto in questa partnership a livello di formazione tecnica. I nostri dirigenti e allenatori sono tutti volontari e come società non abbiamo finalità di lucro; il valore aggiunto che la Castellanzese può darci sono le giuste informazioni che poi i nostri allenatori potranno trasmettere ai ragazzi.
Salvatore Realmuto è una persona che credo condivida i nostri valori e con il quale è facile confrontarsi e in questo modo tutto viene molto più semplice. Una nota altrettanto positiva è stato l’incontro con il presidente Affetti durante il quale ho riscontrato una persona che ha condiviso e condivide i nostri valori; abbiamo sicuramente fini diversi ma con valori di base sostanziali e uguali.
Relativamente al livello di organizzazione, quali sono i punti su cui state lavorando?
Come società siamo strutturati per poter garantire la continuità di Carcor e una competenza specifica in ogni funzione. Diciamo che non c’è il factotum, ma nel piccolo garantiamo una struttura societaria che possa organizzare e gestire ogni ambito, in maniera volontaria, ma con risultati di qualità e competenza.