L’intervista al Responsabile di Scuola Calcio e Attività di Base
Antonio Carannante sarà Responsabile di Scuola Calcio e Attività di Base della Castellanzese anche per la prossima stagione. Annata che si è chiusa con un ennesimo riconoscimento: la Castellanzese è fra il top del territorio a livello di vivaio.
Terzo anno in neroverde e secondo da Responsabile di Scuola Calcio e Attività di Base, quali sono gli obiettivi e le aspettative?
L’obiettivo resta sempre quello di crescere di più e migliorare il lavoro sul campo soprattutto sotto l’aspetto della qualità. Certamente è importante continuare quanto fatto in questi anni, il progetto c’è e vogliamo continuare a fare meglio.
Cosa ti spinge a continuare a restare a Castellanza?
La serenità dell’ambiente e il fatto che si possa lavorare in maniera corretta e ottimale. Abbiamo a disposizione, grazie alla presidenza e in primis al numero uno Alberto Affetti, tutti gli strumenti per poter svolgere al meglio il nostro lavoro.
Anche quest’anno sono state tante soddisfazioni raccolte sul campo e nel corso della stagione…
Sono state tante per poi chiudere, o meglio aprire la nuova stagione con i numeri che abbiamo avuto agli Open Day, più di 400 partecipanti.
Cosa significa per te il riconoscimento di essere fra le società top della Scuola Calcio?
È il riconoscimento per tutto: per il lavoro svolto e per i parametri raggiunti che ci differenziano dalle altre realtà.