L’intervista al centrocampista neroverde
Michele Mandelli, centrocampista classe 1997 dalla scorsa stagione indossa la maglia della Castellanzese. Comasco d’origine il mediano cresce proprio nelle giovanili del club lariano. Sempre con il Como raggiunge il professionismo, scende in campo nel primo turno di Coppa Italia a 19 anni in un 3-0 con il Montecatini. Poi tanta Serie D con le maglie di Caronnese, Milano City, Inveruno e Casatese.
GLI ANNI A CASTELLANZA E IL RINNOVO
Michele Mandelli, come detto, è alla sua seconda stagione in neroverde; il 21 della Castellanzese spiega: “Sulle ali dell’entusiasmo, specie della seconda parte di campionato dello scorso anno, dove abbiamo cambiato marcia, ottenuto la salvezza e raccolto tanti punti, ho subito accettato di rinnovare”. Mandelli poi prosegue: “Restare a Castellanza è stato semplice, lo scorso anno sono stato benissimo e poi la fiducia di tutti, a partire dal direttore, è veramente importante”.
LA STAGIONE 2022/23
Castellanzese che dopo tre sconfitte è tornata a macinare punti, e Mandelli afferma: “Forte dell’esperienza dello scorso anno sono un po’ più preparato ad affrontare i momenti di difficoltà – che ci sono e ci saranno – sappiamo che la strada è quella di non mollare mai, lavorare tanto e pensare positivo”. Domenica la sfida con la Castanese… “Una gara che va affrontata come tutte le altre, preparandola bene a livello tecnico e tattico, consapevoli del fatto che siamo una squadra che non può interpretare una partita in modo leggero. Dobbiamo essere consci che qualunque squadra ti può mettere in difficoltà”.
IL VIZIO DEL GOL E LA GRINTA
Dopo 10 giornate, Michele Mandelli ha già messo a segno un gol pesantissimo: quello contro lo Stresa valso i tre punti. Ma quale è l’obiettivo personale del numero 21 neroverde? “Se possibile mi piacerebbe battere il record di sei rete realizzate lo scorso anno; devo mettermi ancora più d’impegno e spero che i miei gol contribuiscano sempre ai tre punti”.