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TABELLINO
CASTELLANZESE – PONTE SAN PIETRO 2–5 (0-2)
RETI: 33′ pt Concas (PSP), 42′ pt Rota L. (PSP), 11′ st rig. Chessa (C), 29′ st Gningue (PSP), 36′ st rig. Ferreira Pinto (PSP), 40′ st Ferreira Pinto (PSP), 49′ st Areco (C)
CASTELLANZESE (3-4-2-1): Poli; Sassaro, Rondanini (1’ st Colombo), Bernardi; Reggiori, Mandelli (27’ st Areco), Arrigoni (15’ st Valsecchi), Boccadamo; Bigotto, Chessa; Lusha (1’ st Tirapelle). A disposizione: Spada, Compagnoni, Ruschena, Pandini, Marmo. Allenatore: Fiorenzo Roncari
PONTE SAN PIETRO (4-2-3-1): Bonardi; Concas (34’ st Gogna), Cerini, Rota G., Kritta; Finardi (40’ pt Rota L.), Capitanio; Ferreira Pinto (42’ st Magli), Gambarini, Mozzanica (20’ st Gerdelesko); Gningue (37’ st Vitali). A disposizione: Moroni, Carubini, Pagliarini, Kerrroumi. Allenatore: Giovanni Gargantini
ARBITRO: Umberto Spedale di Palermo; assistenti Manfredi Canale di Palermo e Roberto Cusimano di Palermo
AMMONITI: 26′ pt Cerini (PSP), 40′ st Bigotto (C)
ESPULSI: nessuno
RECUPERO: 2′ + 5′
CRONACA
CASTELLANZESE (VA) Pronti-via e il Ponte San Pietro sfiora il vantaggio dopo appena cinque minuti; l’errore in disimpegno tra Mandelli e Arrigoni viene sfruttato da Gningue, bravo a servire sulla destra Ferreira Pinto il cui cross trova tutto solo Gambarini all’altezza del dischetto del rigore. Il primo tocco del numero otto biancoblu si infrange sul palo, sulla respinta è ancora Gambarini il più veloce ad arrivare sul pallone toccato verso la porta ma Sassaro è ben appostato sulla linea e riesce a respingere.
La risposta della Castellanzese è nei piedi di Mandelli, con il tiro del Capitano da fuori area che impegna Bonardi, costretto a salvarsi in calcio d’angolo.
Gli ospiti trovano il gol al trentatreesimo con Concas, che colpisce a colpo sicuro con un destro preciso e rasoterra dopo l’assist di Mozzanica, bravo a trovare il compagno a centro area, con un’azione avviata da Gambarini sulla trequarti campo.
La reazione dei neroverdi è firmata da Arrigoni, ma la conclusione del centrocampista termina alta sopra la traversa.
E’ ancora il Ponte San Pietro ad essere più incisivo, raddoppiando a tre dall’intervallo con il neo entrato Luca Rota, servito in area nuovamente da Mozzanica, autore di entrambi gli assist.
Al rientro degli spogliatoi Colombo e Tirapelle prendono il posto di Rondanini e Lusha, con i neroverdi riversati in avanti per provare a ribaltare il match.
La Castellanzese approccia i primi minuti della ripresa, accorciando le distanze dopo undici minuti su calcio di rigore conquistato da Chessa per fallo di Gioele Rota; il fischietto palermitano non ha dubbi nell’assegnare il penalty. Dagli undici metri Chessa non sbaglia, spiazzando il portiere e rimettendo in gioco i suoi.
I neroverdi premono di più sull’acceleratore alla ricerca del pareggio, sfiorato dal tiro di Colombo al ventitreesimo sul quale si immola Bonardi, respingendo la conclusione diretta in porta.
Gli ospiti in ripartenza provano a chiudere la partita, dapprima con Ferreira Pinto che, con finta e controfinta, costringe Poli alla deviazione in calcio d’angolo.
Dal corner seguente i biancoblu riescono a triplicare le marcature con Gningue, bravo e fortunato a far passare il pallone tra un nugolo di gambe e a insaccare alle spalle del portiere neroverde.
Le emozioni non mancano al “Provasi”, con ancora Chessa vicinissimo alla doppietta, fermato solamente dalla traversa.
Dalla parte opposta invece il Ponte San Pietro trova il quarto gol con Ferreira Pinto dagli undici metri, rigore conquistato da Gningue per il fallo di Poli; dagli undici metri l’ex atalantino si vede respingere la conclusione dal portiere, ma la palla carambola comunque in rete senza che nessun neroverde riesca ad intervenire.
Ancora Ferreira Pinto si regala la doppietta personale, sfuggendo sulla linea del fuorigioco e incrociando di destro contro un incolpevole Poli a cinque minuti dal triplice fischio.
Il colpo di testa di Areco – su assist di Valsecchi all’ultimo minuto di recupero – non cambia l’esito della partita, che vede i biancoblu uscire vittoriosi da Castellanza per cinque a due.