Castellanzese – Vigasio

TABELLINO

CASTELLANZESE – VIGASIO 0–0 (0-0)

CASTELLANZESE (4-3-1-2): Salina; Rodolfo Masera, Gritti, Robbiati, Boccadamo; Di Coste, Lacchini (22’ st Fall), Castelletto; Chessa (34’ st Serra); Colombo (1’ st Bernardi), Boix Garcia (34’ st Padovan). A disposizione: Scodellaro, Ildefonsi, Rusconi, Zulli, Amato. Allenatore: Corrado Cotta

VIGASIO (3-4-3): Businarolo; Mboup, Frison, Cinel; Tosi (41’ st Novelli), Mozzo (41’ st Hoxha), Casella, Rao (28’ st Boni); Fanini (34’ st Orfeini), Saraniero (28’ st Russo), Moras. A disposizione: Lorenzini, Capellari, Bounafaa, Vetere. Allenatore: Michele Florindo

ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia; assistenti Giuseppe Saracino di Ragusa e Alessandro Firera di Ragusa

AMMONITI: 20’ st Boix Garcia (C)

ESPULSI: nessuno

RECUPERO: 0′ + 4′

CRONACA

CASTELLANZA (VA) Mister Cotta schiera lo stesso undici che ha battuto il Club Milano – con Salina dall’inizio al posto dell’infortunato Poli – contro il Vigasio del neo allenatore Florindo.

Tanto gioco e molto possesso palla nella prima frazione, con le squadre che si fronteggiano prevalentemente a centrocampo.

Il primo vero pericolo porta la firma di Colombo a cinque dall’intervallo, con l’attaccante neroverde autore di una serpentina in mezzo alla retroguardia avversaria e di una pericolosa conclusione di prima intenzione che trova solamente il palo a negargli la gioia del gol, a Businarolo battuto.

Ripresa che vede l’inserimento di Bernardi per Colombo, con la Castellanzese schierata in avanti con le due punte Chessa e Boix Garcia.

E’ Rodolfo Masera a portare la prima incursione del secondo tempo, con il cross da destra respinto non senza difficoltà dalla retroguardia biancoceleste; sul pallone si avventa Castelletto che prova la sforbiciata poco dentro l’area di rigore, ma il tiro sorvola la traversa.

Boccadamo sgasa sulla sinistra, mette in mezzo per il neo entrato Padovan che si coordina per tirare, ma Businarolo è ben appostato e respinge il tiro.

I neroverdi si spingono in avanti provando a scardinare la difesa ospite, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio.