Il Levante ligure e i suoi colori
Nella prossima tappa del viaggio della Castellanzese i nostri colori incotnreranno le sfumature di Cavi di Lavagna, borgo pittoresco a cavallo tra Lavagna e Sestri Levante, mete per così dire “congiunte” che ospiteranno la trasferta neroverde.
Cominciamo dalla più colorata, la frazione di Cavi che rimane incastonata sulla costa del golfo del Tigullio. Nata sotto il segno dei pesci e dei pescatori, è oggi una delle più famose mete turistiche del territorio. Riconosciamo due settori principali a Cavi: la parte antica, ma ora meno frequentata, denominata Cavi Borgo (più vicina a Sestri Levante), e la più moderna, chiamata Cavi Arenelle (più vicina a Lavagna).
La storia ci ricorda che il toponimo Cavi sarebbe da ricercare nella storpiatura ligure del termine capo o “cave”. Del resto di Lavagna non si possono non citare le antiche cave di ardesia nell’immediato entroterra.
Spingiamoci fino a Sestri, dove la Castellanzese tornerà per affrontare i corsari rossoblù, gli unici in grado di imporsi al Provasi nel 2021. Da lì il viaggio dei nostri ragazzi si sposterà proprio attraverso gli scorci di Cavi verso le tinte bianco e nere dell’antica Lavania, che oggi tutti conosciamo come Lavagna.
Il borgo nato in epoca romana fu, nel medioevo, luogo di innumerevoli scontri politici tra i Fieschi e la Repubblica di Genova che si contendevano il dominio del Levante ligure, dove per altro la Castellanzese va a caccia dei suoi primi punti. Dove? Allo Stadio Edoardo Riboli, meta finale del nostro viaggio, dove l’undici di Mister Achille Mazzoleni si appresta a disputare un match fondamentale per la propria stagione, per la prima volta da capolista.