Tris sotto la neve

LA PARTITA

E’ che così non era affatto facile. Con la neve sempre più intensa a cancellare le righe del campo. Con un’avversaria con ambizioni di salvezza, che non vede l’ora di farti lo sgambetto. Con tutti quegli ex che qualcosina di te ne sanno. Per ogni buon motivo per cui considerare questa sfida a dir poco insidiosa, c’è un altro buon motivo per mettere la palla in fondo al sacco. E riassaporare quel gusto di successo tra i confini della propria casa. 

Non segna spesso, ma quando segna… Samuele Moroni è il protagonista di questo derby neroverde, imbiancato dal tempo. La apre e la chiude quando vuole lui. Con due squilli che fanno da cornice ad una prestazione eccellente. Un minuto prima di rientrare negli spogliatoi si accende l’estro del numero 6 neroverde che raccoglie il suggerimento in appoggio di Gibellini e la piazza col piattone là dove il portiere non può proprio arrivarci. Buono però l’avvio degli ospiti che arrivano al tiro con Bramante, pericoloso dal limite con il mancino, per poi non arrivarci più. Perchè la Castellanzese spinge. Con D’Onofrio sempre più titolare, sempre più integrato nelle trame di gioco dello scacchiere di Roncari che portano Gibellini prima e Mantegazza poi ad un passo dal gol. In entrambi i casi i nostri ragazzi devono fare i conti con i riflessi ed il buon posizionamento di un Ghirardelli che cerca di limitare i danni.

Ma con una Castellanzese così c’è poco da fare. Sulle ali dell’entusiasmo Moroni non ci pensa su due volte e al 52′ ci riprova dalla distanza. Palla che rimbalza quel tanto che basta per eludere l’intervento del portiere. Che può solo raccogliere la sfera insaccata in rete nell’angolino basso alla sua destra. La girandola di cambi non impedisce ai padroni di casa di divertirsi, anzi. Gibellini che il gol lo cerca sempre al 68′ decide che è il momento, anche questa domenica di mettere il suo nome sul tabellino del marcatori. Stop perfetto nel cuore dell’area e destro di contro balzo potente. Ancora una volta Ghirardelli non può che allargare le braccia sconsolato. E’ il tris di una Castellanzese che dimostra una volta di più di sapersi esaltare nelle situazioni più spinose. 

Quale iniezione di fiducia migliore per affrontare un big match come quello della prossima settimana a Fenegrò?