L’intervista all’allenatore dei 2008
Un percorso netto quello dell’Under 14 della Castellanzese, che con una giornata di anticipo (nello specifico sabato scorso) ha conquistato il pass per la fase primaverile regionale. Nessuna sconfitta subita, 88 gol fatti e uno solo incassato…What else?
Alla guida di questo gruppo c’è Fabio Guglielmi, e lo stesso allenatore è decisamente soddisfatto del primo traguardo raggiunto: “Sono contento per la crescita fatta sul livello di gioco, per quel sbagliare sempre di meno. Siamo in un ottimo periodo di forma, ci siamo preparati per fare bene e ora ci dobbiamo preparare per la seconda parte di stagione, dove affronteremo tutte le vincitrici dei campionati provinciali. Ho la fortuna di allenare una squadra che in qualsiasi circostanza ha voglia di fare, sono sempre presenti agli allenamenti e si impegnano dal primo all’ultimo. Loro sono un gran gruppo e devo dire che anche i genitori sono molto uniti e questo è veramente bello”. Proprio in merito al gruppo Mister Guglielmi prosegue: “La mia fortuna è avere una squadra dove non ci sono veri e propri titolari, sono tutti bravissimi e anche quando cambiamo nel corso della partita non andiamo in affanno. Però dobbiamo tenere i piedi per terra perché aver vinto tutte le partite non significa essere la squadra più forte”.
Fabio Guglielmi da ormai quattro anni siede sulla panchina dell’Under 14 neroverde: “Il motivo è semplice, questa categoria mi affascina e mi porta a dare il mio meglio; ho cercato di approfondire come far apprendere ai ragazzi nel minor tempo possibile il passaggio da 9 a 11, il tatticismo, il fuorigioco e con questa annata è stimolante lavorare”.
E i 2008 non si sono mai fermati: campionati, amichevoli…E proprio domenica pomeriggio al Bellini è arrivata l’Accademia Inveruno (squadra che ha conquistato come la Castellanzese il pass regionale). Un primo test che ha sorriso all’Under 14 neroverde: “Con l’Accademia Inveruno abbiamo giocato davvero bene – spiega il tecnico neroverde – i ragazzi hanno capito l’importanza della gara e sono felice perché non abbiamo mai subito un tiro in porta.”