L’intervista al nostro presidente Alberto Affetti
Benvenuto presidente, ci stiamo avvicinando alla fine di una stagione strepitosa per la Castellanzese. Come sta vivendo questi ultimi giorni?
Li sto vivendo con la voglia di chiudere positivamente questo bel capitolo di storia della nostra società. Siamo vicini ad un traguardo storico per i nostri colori e per la nostra città. Essere presidente di questa squadra in questo momento mi rende estremamente orgoglioso e spero vivamente di potermelo godere al massimo. Ci crediamo con tutte le nostre forze anche perché sono convinto che la società Castellanzese tutta si meriti di veder realizzato il sogno. Una squadra che conduce un campionato del genere e rimane sempre lì, in testa al gruppo, non può far altro che vincere.
Come si riparte dopo una sconfitta del genere contro all’ultima giornata in casa, nonché primo matchpoint?
Abbiamo subito una battuta d’arresto. È chiaro che tutti speravamo di poter festeggiare nel nostro stadio, con i nostri tifosi e dopo una sconfitta del genere la delusione era inevitabile. Ora la situazione è quella di creare il terreno per reagire, ricaricare le pile sotto tutti i punti di vista e compiere l’ultimo passo, quello decisivo.
Ha avuto modo di parlare con i ragazzi al termine della partita? Cosa ha detto alla squadra?
Sono sceso negli spogliatoi alla fine della partita col Verbano, perché in quel momento era importante stare vicino alla squadra e al mister. La delusione sui loro volti c’era, i ragazzi ci credevano e hanno accusato il colpo. Ci siamo guardati negli occhi e ho detto loro che il campionato è solo ed esclusivamente nelle nostre mani. Non abbiamo più alternative, domenica a Vigevano avremo solo un risultato e di certo non basterà fare la partita, ma dovremo vincere.
Domenica si conclude una stagione importante, comunque andrà, per i nostri colori, ma anche per la città di Castellanza…
Una stagione in cui ci siamo tolti grandi soddisfazioni non solo con la prima squadra e in cui abbiamo raggiunto una quota complessiva di 3.500 spettatori, sommando tutte le partite giocate nel nostro stadio. È un ottimo bottino che la società Castellanzese non era mai riuscita ad ottenere. Mai come quest’anno i nostri tifosi ci sono stati vicini e so che nemmeno domenica ci lasceranno soli.