Dai sogni, si sa, nascono le favole più belle. Come quella della Castellanzese che ha saputo aggregare la passione di una città intera ed entrare nella leggenda con la prima storica promozione in Serie D a 98 anni dalla fondazione. Serietà e dedizione, le parole chiave del successo del club, guidato dalla famiglia Affetti, che ha meritato la massima categoria dilettantistica italiano, dimostrando di avere le carte in regola per rimanerci.
Dalla vittoria del campionato di Eccellenza al trionfo nel derby nella nuova categoria: indimenticabile il 2019 neroverde. Tutto questo non sarebbe potuto accadere senza una tifoseria sempre più affezionata e calorosa, che ha scelto di dare forma alla propria passione costituendo un gruppo organizzato di tifosi che dal giorno 9 gennaio 2020 – data di inaugurazione ufficiale del club – hanno cominciato a seguire con ancor più cuore le gesta dei nostri ragazzi.
“Sogno Neroverde”, è il nome scelto dai padri fondatori: Gadda Angelo, Moroni Tiziano, Frigoli Stefano, Borgatta Doriano, Colombo Donato, Pastori Maurizio, Moroni Marco; il Bar dal LUPO il loro quartier generale, locale di viale Lombardia in cui sera si è svolta la cerimonia di inaugurazione del club alla presenza della Dirigenza della Società di via Cadorna, del direttore sportivo Salvatore Asmini, di mister Achille Mazzoleni insieme ad alcuni giocatori della rosa da lui guidata – Roberto Colombo, Mario Chessa, Stefano Gibellini, Andrea Ghilardi e Nicolò Bigioni – e dall’amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco della città di Castellanza, Mirella Cerini, e il consigliere delegato allo sport, Luigi Croci.
Nel logo distintivo creato per il primo storico Fan Club della Castellanzese, c’è tutta la storia della nostra città: sulla sinistra la torre del castello (Castellanza); sulla destra un castagno (Castegnate). Due anime di una città, divise dal corso di un fiume, l’Olona, unite nella passione per i colori neroverdi.